Cos’è e come funziona un fondo comune di investimento?

I fondi comuni sono un servizio facile e relativamente sicuro tramite il quale i risparmiatori possono affidare i loro risparmi a operatori specializzati che li investiranno nel mercato. Per minimizzare i rischi, i capitali vengono custoditi da una banca depositaria. Nel caso in cui il fondo non riesca a performare, le perdite accumulate dal fondo comune saranno addebitate in maniera proporzionale all’investimento.

Il fondo comune d’investimento nel dettaglio

Il fondo comune è una cassa collettiva dove confluisce il risparmio di una pluralità di investitori privati. Il denaro può essere investito in valori mobiliari come titoli di Stato, obbligazioni, azioni ecc.

I partecipanti del fondo, chiamati anche fondisti, sono coloro che acquistano le quote del fondo partecipando ai profitti e alle perdite in funzione della percentuale detenuta. I fondi comuni d’investimento vengono aperti e gestiti da società di gestione del risparmio (Sgr) iscritte in un apposito Albo.

I titoli del fondo vengono custoditi da una banca depositaria che ha anche lo scopo di controllare la legittimità e la correttezza delle attività svolte.

I vantaggi del fondo

  • Si hanno a disposizione le competenze specialistiche del gestore del fondo;
  • I propri risparmi vanno a unirsi a quelli di migliaia di altri investitori, così si può avere accesso a opportunità di investimento solitamente irraggiungibili da singoli risparmiatori;
  • Il rischio è distribuito: l’investimento non dipende in misura eccessiva dalle sorti di una singola azienda poiché i fondi investono in diverse tipologie di attività, aiutando a ripartire il rischio d’investimento.

Se si investe in un numero esiguo di aziende acquistandone le azioni si è esposti interamente ai destini di tali organizzazioni. Investendo in un fondo, invece, i risparmi vengono investiti in centinaia di società, rendendoli meno dipendente dal successo o fallimento di una singola azienda, e creando un portafoglio diversificato.

Le tipologie di fondo

Esistono diversi tipi di fondi comuni d’investimento e si differenziano gli uni dagli altri sulla base dei prodotti su cui investono.

Fondi azionari

I cosiddetti fondi azionari sono quei fondi d’investimento che si concentrano sulla Borsa. Rispetto a operare in Borsa privatamente, investire in un fondo comune significa ridurre i rischi legati al mercato azionario. Infatti, un gestore seleziona una vasta gamma di azioni in modo da ridurre la dipendenza dalla performance di un’unica società.

Inoltre, la scelta delle società in cui investire è demandata alla professionalità e all’esperienza del gestore, il quale seleziona i titoli per i quali prevede le migliori prospettive. Ad esempio, nel fondo Tendercapital Secular Euro, il portafoglio viene costituito mattone dopo mattone partendo da una rigorosa analisi Top-down basandosi sui trend futuri dell’umanità e del suo sviluppo socio-economico-sanitario. (Per acquisire informazioni descrittive e promozionali sul fondo Tendercapital Secular Euro, clicca sul link).

Gran parte dei fondi azionari ricade in una delle seguenti categorie:

  • Fondi orientati alla crescita, che hanno come obiettivo l’aumento del capitale nel lungo termine. Il gestore del fondo seleziona le società con le migliori potenzialità in termini di apprezzamento del corso azionario.
  • Fondi orientati al reddito, il cui obiettivo è generare redditi appetibili per gli investitori. Il gestore seleziona quelle società che corrispondono dividendi regolari e il cui corso azionario tende ad essere meno volatile rispetto a quello di altre aziende.

Fondi obbligazionari

Investire una componente del proprio portafoglio in fondi obbligazionari può essere un buon modo per ottenere maggior diversificazione e stabilità. I fondi obbligazionari possono essere di diverso tipo e variano a seconda della tipologia di obbligazioni in cui investono: dai titoli di stato alle obbligazioni societarie; dalle obbligazioni con scadenza breve a quelle con scadenze più lunghe; da obbligazioni emesse in Paesi Sviluppati a quelle dei Paesi Emergenti.

Le obbligazioni sono prestiti contratti da aziende (obbligazioni societarie) o governi (titoli di stato) al fine di raccogliere capitali. Garantiscono all’acquirente il rimborso del capitale (al termine del periodo prestabilito) più un interesse sulla somma investita.

Guardare al mercato obbligazionario è un ottimo metodo per diversificare i propri investimenti, soprattutto quando si entra a far parte di un fondo obbligazionario. Tra i tanti, Tendercapital Bond Two Steps è un esempio di fondo obbligazionario. (Per acquisire informazioni descrittive e promozionali sul fondo Tendecapital Bond Two Steps, clicca sul link).

Fondi bilanciati e di asset allocation

La categoria dei fondi bilanciati si divide in due sottocategorie:

  • fondi bilanciati tradizionali, caratterizzati da un portafoglio statico composto da azioni, obbligazioni e liquidità.
  • fondi di Asset Allocation (detti anche bilanciati di nuova generazione), seguono una strategia di asset allocation dinamica per cui la composizione dei fondi è regolarmente ottimizzata nel tempo.

Nei fondi di Asset Allocation si vanno ad aggiungere due asset class per aumentare la diversificazione e migliorare le performance: il real estate e le materie prime.

Fondi monetari e di liquidità

I fondi monetari e di liquidità investono in titoli monetari a breve termine e sono utili per investire eventuali capitali a cui si vuole avere poi accesso nel breve periodo. Partecipando a questi fondi d’investimento comune, si potrebbe beneficiare di tassi d’interesse superiori a quelli a cui avrebbe accesso un risparmiatore privato.

Fondi immobiliari

I fondi comuni d’investimento che si rivolgono al mercato immobiliare vengono chiamati fondi immobiliari e sono la soluzione ideale se non si vuole acquistare un singolo immobile ma si vuole ripartire il rischio su più beni.