Lo scorso anno si è rivelato estremamente difficile per quanto riguarda la cyber security. L’aumento degli attacchi informatici ha continuato la sua escalation iniziata circa sette anni fa, periodo in cui questi hanno registrato una crescita esponenziale a livello globale (+240% nel 2017 rispetto al 2011). L’ecosistema IoT è esploso, oggi i dispositivi connessi sono integrati in sistemi critici che gestiscono il controllo del traffico aereo, le reti energetiche e la gestione ambientale.
Ma l’ascesa dell’IoT è stata anche accompagnata da un aumento vertiginoso di cyber attack.
Il fenomeno preoccupa anche i governi: durante l’udienza al Senato dello scorso anno, il direttore della Defence Intelligence Agency ha dichiarato che i dispositivi IoT insicuri sono una delle “minacce informatiche emergenti più importanti” per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti. Nel tentativo di risolvere il problema per il governo federale, il senatore Mark Warner ha introdotto l’Internet of Things Cybersecurity Improvement Act, una legge volta a stabilire standard di sicurezza per i produttori che sviluppano dispositivi connessi per le istituzioni federali.
Nel 2018, il 62,5% delle aziende ha subito almeno un attacco informatico. È uno dei dati che si evincono dall’edizione della EY Global Information Security Survey 2018-19, il rapporto che fotografa annualmente le tendenze in atto nel settore della cybersecurity a livello nazionale e globale. L’indagine, basata su interviste a circa 1.400 top manager delle più grandi aziende a livello internazionale, esamina, in particolare, la destinazione degli investimenti in sicurezza informatica e lo stato di salute delle imprese in fatto di protezione dei dati e di contrasto ad attacchi informatici.
Il business della sicurezza informatica
Nonostante i bisogni crescenti, i grandi produttori di soluzioni di sicurezza informatica sono poco più di un centinaio in tutto il mondo, concentrati in particolare negli Stati Uniti. Gli Stati Uniti hanno una lunga storia in questo settore con aziende come Cisco, Oracle, Dell. Per quanto riguarda i prezzi dei prodotti, la lenta tendenza al ribasso degli ultimi anni si manterrà in futuro, mentre con l’intensificarsi della concorrenza, il divario dei prezzi tra i vari marchi si restringerà.
Secondo la società d’analisi MarketsandMarkets, l’industria della cyber-security potrebbe salire a oltre 248 miliardi nel 2023. Questo presuppone un tasso di crescita annuale del 10,2% nei prossimi cinque anni. Secondo le analisi, oltre 146 miliardi di dati confidenziali potrebbero essere hackerati nei prossimi cinque anni, mentre circa il 35% delle persone nel mondo non cambia mai la propria password.
Il segmento delle soluzioni di crittografia registrerà – secondo gli esperti – il più alto tasso di crescita nel mercato mondiale della sicurezza informatica nel periodo 2019-2023. Quello della sanità sarà invece il settore con il maggiore investimento in sicurezza informatica, dal momento che i dati medici e i dispositivi medici digitali utilizzati in questo segmento sono soggetti a minacce avanzate.