VANITY FAIR - Mathilde Pinault, la lezione delle piume d'Anatra

VANITY FAIR - Mathilde Pinault, la lezione delle piume d'Anatra

VANITY FAIR - Mathilde Pinault, la lezione delle piume d'Anatra

VANITY FAIR - Mathilde Pinault, la lezione delle piume d'Anatra

Quando sono in sella, quando salto, non ho paura. È quando smonto da cavallo che tutto cambia». Mathilde Pinault è un’amazzone nata. Ha 20 anni, studia a Parigi e proviene da una famiglia molto, molto famosa. È figlia delle prime nozze tra François-Henri Pinault, patron di Kering (uno dei gruppi del lusso più importanti al mondo), e Dorothée Lepère. È alta, si muove con sicurezza, ma gli occhi raccontano un’altra storia. «I miei occhi non mentono né hanno paura di svelare la mia timidezza e qualche timore. Sentimenti che, è vero, spariscono quando sono a cavallo».

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L’equitazione è la passione delle ereditiere, da Charlotte Casiraghi a Jennifer Gates ed Eve Jobs. Mathilde Pinault non fa eccezione. Cavalca da quando aveva sei anni, iniziando sui pony per poi passare – a 13 anni – al salto a ostacoli. Tra i suoi sogni, quello di partecipare alle Olimpiadi. Il servizio fotografico di queste pagine è ambientato nel suo luogo del cuore, Tendercapital Stables, la scuderia sportiva appartenente al Gruppo Tendercapital, di cui Moreno Zani (nella foto), 52 anni, è fondatore e presidente. 

Foto Raul Ruz

Servizio Pablo Patanè