Tutelare la Terra investendo nel futuro

Il 22 aprile sarà la Giornata della Terra (Earth Day), un’occasione di confronto educativo e formativo che ogni anno pone al centro delle agende internazionali la salvaguardia, il benessere e la tutela del pianeta. La fragilità del sistema Terra è una questione non più eludibile e l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile approvata dalla Nazioni Unite nel 2015 e recepita dall’Ue – che si è assunta il ruolo di apripista nell’attuazione dell’Agenda – va proprio nella direzione auspicata: impegnare gli Stati membri ad adottare un programma d’azione per le persone, per il pianeta e per la prosperità. Un appuntamento con la storia al quale Tendercapital vuole partecipare attivamente.

RUOLO DELL’UE

Avviare una rivoluzione Green che unisca sviluppo, innovazione e sostenibilità. Un principio cardine intorno al quale ruotano le politiche economiche dell’Europa e sui quali si ancorano le tematiche di crescita e di progresso a cui le aziende e le realtà produttive si stanno adeguando, con idee che uniscano la salvaguardia dell’ambiente con i cambiamenti in atto. Principi che sono stati alla base anche per l’individuazione degli asset strategici del Next Generation EU sui quali l’Italia ha elaborato il PNRR.

5 STORIE

Fra le realtà produttive che hanno unito innovazione, eccellenza creativa e sostenibilità ambientale ci sono 5 storie che possono rappresentare al meglio quello sguardo verso il futuro che unisce insieme tutela e progresso. La prime due sono Planetcare (https://planetcare.org/) e  Mimbly (https://www.mimbly.se/) che si occupano di ridurre l’impatto delle microplastiche derivanti dall’utilizzo delle lavatrici; la terza è Orange Fiber(http://orangefiber.it/) eccellenza del Made in Italy dedicata alla moda sostenibile, che ha il suo core business nella creazione di tessuti dagli scarti della produzione degli agrumi; la quarta è Urban Volt (https://urbanvolt.com/)  una società che si occupa di sostenere le grandi aziende nei processi di sostenibilità energetica, favorendo illuminazioni a led o a pannelli solari; la quinta è Recreo (https://www.recreo.network/) giovane realtà fiorentina che si propone di contrastare il fenomeno dello spopolamento delle aree rurali promuovendo modelli innovativi di recupero che mettano in collegamento fra loro proprietari, che possono offrire immobili e terreni in disuso, e possibili utilizzatori che possono proporre idee progettuali di sviluppo e di rigenerazione territoriale.