La nuova frontiera dell’e-commerce è social

Durante la pandemia i siti internet dedicati all’e-commerce hanno registrato globalmente numeri da record. Secondo le stime degli analisti l’e-commerce di prodotto nel 2020 ha raggiunto un giro d’affari di circa 26 miliardi di euro, generando circa 8 miliardi in più di fatturato con un aumento degli acquisti online di oltre il 45%. In Italia, sempre durante il periodo pandemico,  8 persone su 10 hanno dichiarato di aver modificato i propri comportamenti d’acquisto con un aumento massiccio dell’utilizzo dell’e-commerce. Il boom 2020, spiegano gli esperti, non è stato un “fuoco di paglia” dovuto alle restrizioni, ma è stato il primo e più evidente cambiamento registrato nelle abitudini degli italiani e per il 2021. il trend aumenterà. Accanto ai tradizionali siti dedicati agli acquisiti online si affiancheranno infatti i social che vogliono accaparrarsi una quota di mercato che ha in pancia un potenziale da 80 miliardi di dollari.

SOCIAL

L’ingresso dei social nel mercato dell’e-commerce è stato un tema discusso e affrontato in occasione del Salone del Risparmio nel quale gli analisti di mercato hanno evidenziato le potenzialità di un mercato che da qui in avanti produrrà i suoi effetti economici a livello globale. Secondo le stime di eMarketer, le vendite “social” si impenneranno negli Usa del 35,8% nel 2021, toccando quota 37 miliardi di dollari e arrivando ai circa 80 miliardi nel 2025. A contendersi la leadership due giganti: Facebook e Tik Tok che per primi hanno deciso di aprirsi al mercato degli acquisti online.

FACEBOOK E TIK TOK

Il colosso americano di Mark Zuckerberg è stato il primo a puntare sugli acquisti online tanto che attualmente Facebook è la prima piattaforma di social commerce negli Stati Uniti con oltre 56 milioni di acquirenti “censiti” nel 2021. L’intuizione della società di Menlo Park è stata quella di creare lo scorso anno Facebook Shops, un servizio per aiutare le piccole e medie imprese a risollevarsi durante la crisi pandemica, dando la possibilità agli utenti di creare un piccolo negozio online personalizzato, superando di fatto la logica di  Facebook Marketplace e delle vetrine delle pagine social. Attualmente negli Stati Uniti, Facebook è la prima piattaforma di e-commerce social con oltre 56 milioni di acquirenti nel 2021. Discorso diverso invece per Tik Tok, il social cinese di video-sharing che ha recentemente chiuso un accordo con Shopify, società canadese specializzata nella creazione di negozi e-commerce, con all’attivo circa 2 milioni di negozi in 175 paesi. Tik Tok dunque, consentirà ai propri utenti di acquistare i prodotti dei commercianti presenti su Shopify direttamente dalla propria piattaforma.

INTELLIGENZA ARTIFICIALE

Anche l’Intelligenza Artificiale sarà, nel prossimo futuro, una nuova frontiera di investimento per l’e-commerce. Lo ha capito prima di tutti Facebook che nel corso di un webinar tenuto nella sue sede californiana ha annunciato le potenzialità dell’AI presentando il sistema GrokNet. La nuova “creatura” avrà la capacità di riconoscere i prodotti attraverso un’immagine e darà, tramite un semplice click, la possibilità di essere indirizzati sui prodotti da acquistare e suggeriti da GrokNet.

Con l’identificazione degli oggetti contenuti in un’immagine, il sistema ha la capacità di incasellarli in categorie e qualità rendendoli immediati e osservabili. GrokNet è un modello pensato con la formula dell’all-in-one, cioè si adatta a miliardi di foto tra cui moda, auto, elettronica e oggetti per la casa. La sperimentazione è ancora nella fase iniziale ma nelle mente di Facebook c’è la volontà di arrivare in tempi rapidissimi alla creazione di una sorta di personal shopper digitale che guiderà l’utente nella scelta più adatta utilizzando l’intelligenza artificiale che sfrutterà algoritmi e tag.

E-COMMERCE SOCIAL IN EUROPA, FRA SOSTENIBILITA’ E SICUREZZA

In Europa la situazione è differente. Secondo un sondaggio pubblicato a gennaio 2021 (Report UPS Smart E-commerce) le abitudini relative agli acquisti online dei cittadini Ue e del Regno Unito rimarranno in linea con le tendenze pre-lockdown. Ciò che emerge e che bisogna sottolineare è l’approccio con il quale gli europei si rivolgono al mercato del e-commerce social.

Al primo punto, per il 52% degli intervistati, nelle loro scelte social c’è la vocazione a scegliere maggiormente l’acquisto online da un brand di cui ritenga affidabile l’attività sui social. Se si scorpora il dato totale ci si accorge che le generazioni più giovani, con il 15% dei ragazzi tra 18 e 24 anni e il 16% delle persone tra 25 e 34 anni, sono quelle che hanno acquistato prodotti una volta o più volte al mese scegliendo il prodotto per loro più “sicuro”. Altri due aspetti che emergono chiaramente dall’analisi sono: le persone scelgono l’e-commerce social per la sua affidabilità (85%) e per la sua sostenibilità (75%).

Sommati insieme, questi dati ci spingono ad evidenziare come il “sentiment” europeo verso gli acquisti online sia influenzato da diversi fattori che non si possono standardizzare. Il dato sulla sostenibilità, quindi una maggiore attenzione alla produzione di zero rifiuti e all’introduzione di imballaggi riciclabili, secondo gli esperti, sarà molto utile per convertire e fidelizzare nuovi clienti e rimarrà un fattore determinante per i nuovi consumatori. Accanto a questo aspetto la scelta di affidarsi all’e-commerce social sarà dettata anche dall’affidabilità nella consegna e nei resi, con politiche che incentivino massivamente la tutela del consumatore.