L’Unione Europea ha 24 lingue ufficiali, una diversità linguistica che fino a poco tempo fa poteva sembrare un limite per lo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale nel nostro continente ma che, grazie al progetto OpenEuroLLM, si sta trasformando in una risorsa.
Attraverso una collaborazione senza precedenti tra le principali aziende di intelligenza artificiale e gli istituti di ricerca europei, OpenEuroLLM intende promuovere la realizzazione di modelli linguistici di nuova generazione prodotti con una visione in cui l’Europa sarà digitalmente sovrana, linguisticamente inclusiva e tecnologicamente avanzata.

Se avrà successo, il progetto potrebbe segnare un punto di svolta nella storia dell’IA europea e offrire un modello alternativo di sviluppo che valorizza apertura, collaborazione e rispetto dei valori democratici, riducendo l’influenza delle Big Tech nella gestione dei dati dei cittadini europei.

Cos’è un modello linguistico

OpenEuroLLM nasce per realizzare modelli linguistici open-source pensati per adattarsi ai contesti in cui vengono utilizzati, parlando la lingua più appropriata e diventando così strumenti digitali preziosi per enti e aziende.

Un modello linguistico per l’intelligenza artificiale è un sistema capace di comprendere, elaborare e generare linguaggio umano, addestrato su grandi quantità di testi. Queste tecnologie possono generare testi coerenti e contestualmente appropriati, ma anche comprendere domande e fornire risposte pertinenti. Inoltre, offrono supporto in attività linguistiche come traduzione, riassunti e scrittura creativa, utilizzando previsioni probabilistiche per la scelta delle parole da inserire nelle sequenze.

I modelli più evoluti, noti come Large Language Models (LLM), elaborano informazioni attraverso miliardi di parametri, consentendo loro di affrontare compiti complessi e rispondere in modo sofisticato.

Investimenti e partner strategici

Con un budget complessivo di 37,4 milioni di euro, di cui 20,6 milioni finanziati da Europa Digitale, OpenEuroLLM si afferma come una delle iniziative più significative per costruire un’IA accessibile, aperta e conforme ai valori europei.

È portato avanti da un consorzio che coinvolge 20 realtà provenienti da tutto il continente, tra cui centri di ricerca, aziende e istituti di supercalcolo. L’Italia partecipa con la Cineteca di Bologna, che contribuisce con infrastrutture e modelli linguistici in italiano destinati alla pubblica amministrazione e al settore privato.

Tra gli altri attori chiave figurano il Centro di Supercalcolo di Barcellona, il CSC finlandeseSURF nei Paesi Bassi, insieme a 11 università e 5 aziende come la tedesca Aleph Alpha e la francese LightOn, prima società europea di AI generativa quotata in borsa.

Il riconoscimento STEP

Per il suo valore strategico, la Commissione Europea ha conferito a OpenEuroLLM il prestigioso sigillo STEP (Strategic Technologies for Europe Platform).
Questo riconoscimento rappresenta un marchio di eccellenza che facilita l’accesso a finanziamenti aggiuntivi, aumenta la visibilità del progetto presso istituzioni e investitori, poiché segnalato sulla piattaforma InestEU. Per questo viene assegnato a progetti che si distinguono per qualità e innovazione nell’ambito di cinque programmi finanziati dall’UE, tra cui Europa Digitale.

Modelli open source per l’autonomia digitale

I modelli sviluppati da OpenEuroLLM saranno open source, trasparenti e conformi alle normative europee. Questo permetterà a pubbliche amministrazioni e imprese di innovare senza dover cedere i propri dati a a modelli AI privati delle Big Tech.

Grazie al rispetto di rigorosi standard del quadro normativo europeo in materia di privacy, sicurezza e trasparenza algoritmica, questi modelli contribuiranno a democratizzare l’accesso a tecnologie di intelligenza artificiale di alta qualità, a garantirne la legalità e a promuovere un uso etico e inclusivo, preservando la diversità linguistica e culturale dell’Unione Europea.

Il progetto collabora anche con realtà come LAION, open-sci e OpenML e con altri esperti del settore riuniti nell’Open Strategic Partnership Board del progetto, assicurando che modelli, software, dati e metriche di valutazione siano totalmente aperti e adattabili alle esigenze locali di industria e pubblica amministrazione.

Sovranità digitale e indipendenza tecnologica

Il cuore della visione di OpenEuroLLM è la sovranità digitale.
In un’epoca in cui i dati sono il “nuovo petrolio”, l’Europa non può più dipendere da tecnologie di IA sviluppate altrove, che espongono cittadini e istituzioni a rischi legati all’autonomia, alla sicurezza, alla privacy e alla perdita di controllo sui propri dati.

L’approccio open-source adottato da OpenEuroLLM riflette quindi l’impegno dell’Europa verso un’innovazione tecnologica che sia trasparente, equa e accessibile a tutti. Questo contrasta nettamente con i modelli proprietari chiusi sviluppati dalle grandi aziende tecnologiche globali, che spesso operano come “scatole nere” di cui non si conoscono i meccanismi interni.

La sfida linguistica come opportunità

La diversità linguistica europea, spesso percepita come un ostacolo, rappresenta in realtà una straordinaria opportunità per costruire modelli di IA più sofisticati e culturalmente inclusivi. A differenza delle Big Tech, che hanno storicamente privilegiato l’inglese, OpenEuroLLM garantisce pari attenzione a tutte le lingue ufficiali dell’UE.

Questa attenzione al multilinguismo non è solo una questione di inclusività culturale, ma anche di vantaggio competitivo. Un’intelligenza artificiale capace di operare efficacemente in ogni lingua può servire meglio i i 450 milioni di cittadini europei, molti dei quali preferiscono interagire nella propria lingua madre. Inoltre, i modelli di OpenEuroLLM favoriscono la creazione di soluzioni locali per esigenze di territori specifici: ad esempio, un’amministrazione comunale in Italia potrà utilizzare un modello italiano per migliorare i servizi ai cittadini, così come un’impresa finlandese potrà adottare un modello in lingua finlandese per ottimizzare i propri processi interni.

Un modello europeo di innovazione trasparente

OpenEuroLLM è un ottimo esempio del tipo di infrastruttura tecnologica capace di migliorare le soglie di sviluppo e perfezionare prodotti di intelligenza artificiale europei; dimostra che è possibile proporre soluzioni basate sulla forza della trasparenza, dell’apertura e del coinvolgimento della comunità, valori ampiamente riconosciuti nell’ecosistema tecnologico europeo.

In un momento in cui cresce la preoccupazione pubblica per gli impatti sociali dell’IA, il progetto mostra che è possibile sviluppare tecnologie avanzate nel rispetto dei diritti fondamentali e a servizio del bene comune.