Il produttore danese di turbine eoliche Vestas dovrebbe chiudere il 2021 con utili più che dimezzati rispetto a quanto stimato a gennaio, a causa dell’inflazione che sta pesando sui costi di trasporto. Rispetto ad allora, in Borsa ha perso un quarto del suo valore, ma scambia ancora 58 volte gli utili attesi quest’anno, a fronte di 16 che è la media di uno dei maggiori indici europei, l’Eurostoxx 600. Il titolo, complice una capitalizzazione tra le più grandi nell’ambito delle aziende attive nelle rinnovabili (30 miliardi di euro), è presente in molti dei portafogli Esg (attenti alle tematiche legate all’ambiente, all’inclusione sociale e alle buone regole di governo aziendale).