Quasi un quarto degli abitanti complessivi, con una crescita vistosissima rispetto ai decenni precedenti: ancora nel 1981 questa componente della popolazione arrivava a poco più di sette milioni, circa la metà rispetto a oggi, e valeva “solo” il 13 per cento. Ma se guardiamo avanti usando le più recenti previsioni dell’Istat, possiamo osservare che la percentuale è destinata a crescere ancora, superando il 30% già nel 2035. Bastano questi numeri a far capire quale sarà nei prossimi decenni la rilevanza della silver economy, l’economia che ruota intorno agli anziani: che poi sempre meno anziani saranno, almeno rispetto ai parametri di oggi e soprattutto di ieri. Del resto la definizione non è nemmeno univoca, perché in altri contesti la fascia di età coinvolta viene allargata fino a comprendere una quota di cinquantenni, ossia persone che nella gran parte dei casi sono ancora attive.

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