“Preoccupa lo scenario delineato dall’ISTAT sulle ‘Prospettive per l’economia italiana’, che ha ridotto le stime di crescita per l’economia italiana nel 2022 al +2,8%. Il conflitto russo-ucraino ha influito in modo significativo sull’aumento dell’inflazione a causa dell’innalzamento dei prezzi delle materie prime e dei beni di prima necessità, al punto da creare una contrazione sulle prospettive economiche del nostro Paese.

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