Il Cloud, la cosiddetta “Nuvola”, diventa sempre più il canale per creare valore finanziario. Il digital, nelle sue applicazioni più dinamiche e innovative, sta diventando l’interlocutore virtuale per nuovi servizi finanziari e le tecnologie cloud sono gli attori protagonisti di questa rivoluzione.
Secondo gli esperti attraverso la “Nuvola” le istituzioni finanziare beneficeranno di molti vantaggi strategici come la scalabilità on-demand, la possibilità di accelerare l’implementazione di nuove funzionalità, la capacità di innovare per aumentare l’efficienza operativa e la cyber resilience.
INVESTIMENTI IN CLOUD
Tra gli interlocutori che ambiscono a competere in questo mercato ci sono i colossi del web come Google che, con la suite di servizi di cloud computing Google Cloud, sta dettando le nuove regole del mercato anche grazie all’appoggio di istituti bancari internazionali e player della industry che hanno deciso di affidarsi all’azienda californiana per il loro ingresso nella digital finance.
La “Nuvola” di Google offre per i servizi finanziari, come banche e compagnie assicurative, un ampio ventaglio di soluzioni, che vanno dai prodotti per potenziare l’open banking all’intelligenza artificiale applicata alla gestione dati, fino all’offerta du strumenti per la sicurezza online.
Ciò che emerge chiaramente è come il cloud stia ridisegnando i modelli di business precedenti, offrendo alle istituzioni finanziare nuovi segmenti di investimento e di crescita competitiva che stanno, di fatto, creando un’economia nuova in un ecosistema condiviso. Avvalendosi della tecnologia cloud banche e assicurazioni potranno avere la stessa capacità, riservata attualmente ai dispositivi mobili, di offrire servizi innovativi e rilevanti, ma anche attrattivi, immediati e facilmente comprensibili, offrendo agli utenti servizi in tempo reale.
IL MERCATO DEL CLOUD
Secondo i dati Eurostat le imprese europee che hanno usufruito di servizi in cloud nel 2021 sono il 41% del totale. Al primo posto Svezia e Finlandia con il 75%, seguite da Olanda e Danimarca con il 65% e poi l’Italia con il 60%.
I servizi in cloud sono, per loro natura, maggiormente utilizzati da medie e grandi aziende. Molte, infatti, usufruiscono quotidianamente di un ampio ventaglio di servizi Cloud: nel 2021 il 79% delle aziende europee ha usufruito principalmente di servizi e-mail, il 66% per archiviazione file, il 61% per software per l’ufficio, come fogli di calcolo o elaboratore di testi.
Tornando all’uso di tecnologie cloud in ambito finanziario, il fenomeno delle banche e società di business che affidano questo tipo di servizi a fornitori esterni, sta registrando un boom soprattutto nella modernizzazione dei datacenter di vecchia concezione. Gli investimenti verso la “Nuvola”, sottolineano gli esperti, stanno dimostrano i loro benefici. Grazie all’infrastruttura del cloud, le aziende del comparto finanziario possono trarre valore dalla mobilità delle applicazioni e ottenere un maggiore controllo della spesa, con la certezza della sicurezza nella gestione dei dati a garanzia dei propri utenti.