Le esigenze dei clienti alberghieri sono cambiate molto negli ultimi anni, ridisegnando tempi e modi delle loro esperienze. I benchmark mutano e raggiungono livelli sempre più alti: le grandi catene crescono e i privati si fanno strada grazie all’innovazione. L’ospite oggi vuole un’esperienza sempre più improntata al proprio “io”: da qui la necessità che il luogo prescelto sia lo specchio di ciò che si aspetta.
Ecco allora che la famiglia Polito sceglie di puntare sul “tocco italiano”, quell’ospitalità tipica difficilmente replicabile all’estero che caratterizza l’esperienza del viaggio nel nostro Paese. Il successo della catena alberghiera Baglioni, infatti, sembra inarrestabile. La scelta è di rilanciare sull’estero, con un resort alle Maldive in apertura per il primo quadrimestre del 2017.
Guido Polito si esprime così in merito: “Il progetto Maldive si compone di 99 villas per clienti soprattutto italiani, inglesi e americani, sull’isola di Maagau, nell’atollo di Dhaalau.” Il progetto prevede anche 3 ristoranti, piscina con bar, spa, diving center Le prime stime parlano di un fatturato di circa 20 milioni di euro per il primo anno.
“Stiamo anche valutando un investimento nel centro di Parigi e uno a Roma, sempre per gli hotel di fascia alta. Con altrettanto interesse seguiamo gli sviluppi possibili in Medio Oriente, in particolare nell’area del Golfo.”
Parlando di risultati, il bilancio del 2015 registra un fatturato maggiore del 18% rispetto all’anno precedente. Questo dato evidenzia un’onda del Made in Italy che non conosce crisi, nonostante il periodo. Non solo buona cucina e auto di lusso quindi, ma anche la migliore ospitalità del mondo.
“Siamo un gruppo familiare, non abbiamo mai ceduto a compromessi sulla qualità. Abbiamo sempre lavorato per mantenere alti i nostri valori: italianità, unicità ed esperienza. Negli ultimi anni abbiamo deciso di investire sul brand, sulle competenze e sull’internazionalizzazione. I risultati sono andati anche oltre le aspettative, confermando la validità del nostro modello di business” commenta Polito. Non rimane che viaggiare un po’ con la testa e immaginarsi sdraiati al sole delle Maldive, in attesa della prossima vacanza.