La sovrapposizione di immagini virtuali a quelle di real-life sta riscuotendo un crescente successo tra chi ha deciso di riorganizzare i propri ambienti domestici e tra le società che stanno promuovendo questo nuovo modello esperienziale. Sono infatti molte le aziende che hanno scelto di intraprendere questo percorso, nelle direzioni più disparate. Scopriamone alcune.

Houzz, è la piattaforma online dedicata alla ristrutturazione e al design di interni, che – attraverso la tecnologia AR – permette ai propri acquirenti di “testare” i mobili in casa propria prima di acquistarli.

Artzibit, da la possibilità di visualizzare un quadro all’interno del proprio spazio domestico prima dell’acquisto, in pochi semplici passaggi.

Artzibit – “Empty Space” from Artzibit on Vimeo.

Anche Ikea e Wayfair hanno già introdotto alcune applicazioni AR, seguiti da molti altri rivenditori che stanno sperimentano nuove soluzioni per “dare vita” ai propri prodotti attraverso soluzioni similari.

Nel frattempo, questo fenomeno si sta espandendo anche al di fuori del mondo del design e dell’arredo, dando spazio a piattaforme come inkhunter, che permette a chiunque di provare sulla propria “pelle virtuale”, un tatuaggio prima di renderlo permanente.

Le possibili evoluzioni e frontiere applicative del VR sono quindi davvero moltissime, siamo curiosi di scoprire a quali nuovi mercati verranno applicate in futuro.

Forbes.com – How Augmented Reality will make decorating your home easier than ever