Nato a Norfolk nel 1947, il designer industriale James Dyson, è conosciuto in tutto il mondo per essere stato l’inventore dell’aspirapolvere senza sacchetto Dual Cyclone, che lavora sul principio del ciclone.
Problema, soluzione.
Nel 1978, James, deluso dalle prestazioni in costante diminuzione del suo aspirapolvere, arrivò alla conclusione che era tutta colpa del sacco raccogli polvere: le sue fibre si intasavano e l’aspirapolvere non poteva più funzionare bene. James si mise all’opera e 5.127 prototipi più tardi, inventò il primo aspirapolvere senza sacchetto al mondo.
"Come tutti, ci sentiamo frustrati quando i prodotti non funzionano come dovrebbero. Come ingegneri, possiamo fare qualcosa per cambiare la situazione. Il nostro lavoro ruota intorno all'invenzione e al miglioramento". James Dyson
Tecnologia e design per i cittadini del mondo.
Da quel primo modello, l’iconico Dc 01, presto divenuto il più venduto in Gran Bretagna nel 1987, la tecnologia Dyson si diffuse rapidamente in tutto il mondo. La famiglia di aspirapolvere a carrello e senza sacco, le scope elettriche, gli asciugamani elettrici e i ventilatori del signor Dyson sono oggi delle icone immediatamente riconoscibili, ancora prive di rivali. Ad accomunarli tutti, ancora la risoluzione di un precedente problema, basti pensare all’asciugamani Airblade, che anziché ustionare le mani, le asciuga a temperatura ambiente, grazie a un getto d’aria lanciato a ben 640 km/orari.
Un futuro ottimistico
L’elevatissima qualità dei prodotti Dyson, ha portato l’azienda di posizionarsi fin da subito all’interno in un mercato premium, senza compromessi. Prezzi elevati e poca concorrenza, mantengono infatti Dyson tra i prodotti costosi che non stanno subendo flessioni nelle vendite. Una motivazione in più per sentirsi orgogliosi e soddisfatti.
La fondazione James Dyson.
James conosce l’importanza di formare persone in grado di risolvere i problemi del mondo. Per questo, anche oggi, non si limita a dirigere un’azienda in costante crescita, ma incoraggia i giovani talenti ad intraprendere studi in materia scientifica, tecnologica e ingegneristica. La Fondazione Dyson, sostiene infatti studenti e insegnanti meritevoli, attraverso programmi didattici e borse di studio.