Fintech, la rivoluzione digital della tecnofinanza

Il futuro della finanza è sempre più digital. Ad attestarlo è il cambiamento che sta investendo il mondo dei servizi bancari, finanziari e assicurativi che in questi ultimi anni hanno ripensato e, in alcuni casi, rivoluzionato il mondo finance di riferimento, tanto che sempre più spesso si parla di Fintech.
Quello del Fintech è però un mondo che non si limita ai soli settori bancario o assicurativo, si compone infatti di una pluralità di asset che vanno dall’open banking, alle API (Application Programming Interface), ai roboadvisor, all’automatizzazione dei processi, ai servizi offerti dai BigTech, riferendosi ad una miriade di nuovi processi digital ormai parte integrante della nostra quotidianità.

COSA È IL FINTECH

Non esiste una definizione della parola “Fintech” globalmente riconosciuta, tanto che gli analisti indicano con il termine Fintech tutte le innovazioni digitali in ambito finanziario, a prescindere da quale sia l’attore che sviluppa ed eroga il prodotto o servizio.
Quello del Fintech è un mercato che negli ultimi 10 anni è cresciuto costantemente e che, anche durante i periodi più duri della pandemia, non ha registrato contrazioni consolidando la sua forza nell’embedded finance (finanza integrata). Esperti e analisti sono certi che il settore continuerà a crescere durante il 2022, andando ad integrare sempre più i servizi finanziari con asset tradizionalmente non finanziari.

BANKING-AS-A-SERVICE

Uno dei settori Fintech maggiormente sviluppati è quello bancario. Il sistema ‘Banking-as-a-Service’ (BaaS) rappresenta una fondamentale opportunità di sviluppo ed evoluzione per le banche, fortemente apprezzato anche dai clienti che stanno abbandonando il concetto tradizionale di banca per abbracciare una nuova evoluzione finanziaria e digitale. Grazie a funzioni e applicazioni digital integrate, le banche consentono di accedere ad un ampio portafoglio di servizi e prodotti finanziari attraverso l’utilizzo di nuovi canali, integrando forniture di servizi e prodotti bancari tramite distributori terzi.

Secondo uno studio condotto dalla Deloitte, il Banking as a Service sta di fatto riconfigurando la catena del valore in ambito bancario permettendo a distributori terzi di offrire prodotti e servizi finanziari. Un tema che rappresenta una delle nuove frontiere del FinTech e prende forma dall’unione tra un fornitore di servizi non finanziari come, ad esempio, un servizio di car sharing o di food delivery, e un servizio finanziario (avvio dei pagamenti, stipulazione assicurazioni o richiesta prestiti).

BUY-NOW-PAY-LATER

Grazie all’evoluzione delle tecnologie digitali anche il mondo dei pagamenti sta attraversando un periodo di grande fermento tanto che gli esperti lo inseriscono fra i mercati in maggiore espansione, con immense potenzialità di sviluppo.

In questo scenario in continua evoluzione, merita un approfondimento il Buy Now Pay Later, un metodo di pagamento rateale che coinvolge soprattutto il mondo dell’e-commerce e che ha avuto un momento di grandissima diffusione durante l’inizio della pandemia.

Il Buy Now Pay Later (BNPL) è un tipo di finanziamento a breve termine che consente di acquistare un bene e di pagarlo in futuro. Il BNPL assicura vantaggi sia per il venditore che per il consumatore: il primo ha infatti l’opportunità di fidelizzare il cliente permettendogli di acquistare subito senza dover pagare, i consumatori godono invece della possibilità di dilazionare nel tempo la spesa effettuata, oltre che di usufruire del servizio gratuitamente.

La maggior parte delle aziende BNPL si trovano attualmente negli Stati Uniti, seguiti da Australia, Regno Unito e Singapore. A livello globale gli attori principali sono Klarna (Svezia), Affirm (USA), Zip co (Australia), Uplift (USA) e Iwoca (Regno Unito). Da sottolineare che questo mercato non coinvolge solo attori economici recenti ma anche colossi globali come PayPal, Visa, Amazon o Ikea.

PAAS: PLATFORM-AS-A-SERVICE

Se il sistema bancario e quello dell’e-commerce per gli analisti sono fra i settori che implementeranno la loro leadership in ambito Fintech durante il 2022, un altro ambito capace di fare da traino alla nuova finanza digital sarà il Platform-as-a-Service.

La tecno finanza cerca continuamente di bilanciare due aspetti fondamentali della propria offerta: sicurezza ed efficienza dei servizi. Il PAAS permette di soddisfare entrambi i requisiti grazie alla sua offerta di cloud computing, capace di fornire agli utenti un ambiente cloud in cui poter sviluppare, gestire e distribuire le applicazioni utilizzando l’hardware e la piattaforma software applicativa di terze parti.

Il Platform-as-a-Service permette una serie di vantaggi applicativi e di lavoro rispetto all’utilizzo di una piattaforma in locale, implementando in maniera esponenziale le risorse della rete e andando a sviluppare enormemente il cloud come luogo fisico di sviluppo e di condivisione digital.