Hyperloop one: il treno di Musk che cambierà i trasporti in tutto il mondo

Lo scorso maggio il primo test concreto, in Nevada. Hyperloop One, il progetto per l’altissima velocità nato dalla mente di Elon Musk è realtà. O almeno lo sarà. Meno di un anno fa il primo passo verso un nuovo modo di immaginare i trasporti è stato fatto, con il controllo della levitazione e propulsione di un veicolo Hyperloop One nel vuoto.

Nel deserto appena fuori Las Vegas c’è una delle piste sperimentali della compagnia. Qui, per poco più di 5 secondi, un sorta di slitta ha viaggiato in un tubo prossimo al vuoto raggiungendo circa 387 chilometri orari accelerando per circa 30 metri. Ma il progetto promette una velocità di 1000 chilometri orari, in futuro. “Ottenendo il vuoto, abbiamo essenzialmente inventato il nostro cielo in un tubo, come se stessi volando a 60 km nell’aria –  ha commentato Shervin Pishevar, co-founder ed Executive Chairman di Hyperloop One -. Per la prima volta in cento anni, abbiamo introdotto un nuovo modo di trasporti. Hyperloop è reale e ora è qui”.

 

Come funziona Hyperloop One

Ma come funziona Hyperloop? L’infrastruttura è formata da due tunnel d’acciaio a bassa pressione, uno per ogni direzione, sollevati da terra grazie a dei piloni di cemento o scavati nel sottosuolo. Grazie a un sistema di levitazione magnetica le capsule di viaggiano all’interno dei tubi sospese sui binari, raggiungendo fino a 1.223 chilometri orari di velocità spinte da un getto di aria compressa. Ogni capsula, che può contenere merci, passeggeri e persino automobili, è alimentata da turbine eoliche interne e dall’energia solare raccolta dai pannelli fotovoltaici posti sulla parte superiore del tubo.

 

Le aziende coinvolte

Fin dal 2013, quando il progetto ha visto la luce, la corsa all’investimento nell’ambizioso progetto è stata importante. Importanti aziende, tra cui la Virgin di Richard Branson, per esempio, sono impegnate nello sviluppo dei tunnel sotterranei supersonici. Le principali società che hanno accolto la sfida di Elon Musk sono tre: Hyperloop Transportation Technologies, fondata nel 2013 dalla startup californiana JumpStarter, Hyperloop One, fondata a Los Angeles nel 2014 dall’ex ingegnere di SpaceX Brogan BamBrogan, e la canadese TransPod, creata nel 2015.

 

Il (possibile) debutto

Il primo Paese in cui Hyperloop diventerà realtà sono gli Emirati Arabi Uniti. Lo sceicco Khalifa bin Zayed Al Nahyan (proprietario di Etihad Airways) lo vuole pronto per Expo 2020. Secondo le stime, il treno a capsule iperveloce coprirà i 157 chilometri che separano Dubai da Abu Dhabi in 12 minuti. Il prezzo di ogni corsa sarà a metà strada tra quello di un biglietto della metro e quello di un biglietto di un treno ad alta velocità.

 

Gli scandali legati al progetto

Ma Virgin Hyperloop One rischia di subire una battuta d’arresto per motivi che esulano dagli aspetti tecnici del progetto. Proprio nel periodo in cui l’azienda sta conducendo studi di fattibilità per la realizzazione della linea ultra-veloce in Arabia Saudita, arriva la notizia dell’arresto di uno dei direttori del consiglio di amministrazione e della rimozione dalle loro cariche di altri tre dirigenti. Ad essere stato arrestato è il russo Ziyavudin Magomedov, magnate ultra-miliardario accusato di frode e appropriazione indebita. La storia di Hyperloop One è caratterizzata da diversi “scandali”: oltre a questo, infatti, vanno ricordate le accuse fatte al co-fondatore Shervin Pishevar per motivi che esulano dal core-business dell’azienda.

 

I possibili concorrenti

Ma Musk non è l’unico ad aver pensato al treno a levitazione. O meglio: è il primo ad averlo fatto, ma ora c’è già chi tenta la rincorsa. La China Aerospace Science and Industry Corporation, contractor principale del governo cinese nel settore aerospaziale, ha annunciato lo scorso settembre la produzione di un nuovo prototipo a levitazione. L’obiettivo è produrre “treni” simili ad Hyperloop, combinando la tecnologia dei voli con le caratteristiche dei mezzi ferroviari, per arrivare a sviluppare un treno più competitivo di quello di Musk. Da quanto rivelato, il treno potrebbe arrivare a viaggiare alla velocità di quattromila chilometri orari, utilizzando una tecnologia a levitazione magnetica che consenta al prototipo viaggi supersonici in prossimità del suolo. A differenza degli altri modelli sviluppati fino ad ora, compreso Hyperloop One, che hanno bisogno di una velocità minima per sollevarsi, il prototipo cinese dovrebbe consentire la sospensione a velocità zero e senza ruote.