«Riempite con la musica il silenzio della morte»: è iniziata con le parole del presidente ucraino Volodymyr Zelensky la quinta edizione del Premio Wondy di letteratura resiliente, e la voglia di veder finire la guerra in corso è sicuramente stata il filo conduttore della serata.
Dall’esibizione iniziale di Yevheniya Lysohor, pianista di Kiev, al collegamento dal fronte con l’inviata di guerra Francesca Mannocchi, autrice di Bianco è il colore del danno, il romanzo vincitore del premio principale assegnato dalla giuria
tecnica presieduta da Umberto Ambrosoli.

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