Cybersecurity: le Big del Tech firmano un accordo globale

Un accordo per contrastare il cyber crime firmato dalle “big” della tecnologia globale. Denominata Cybersecurity Tech Accord, l’intesa – firmata a San Francisco durante una conferenza sulla sicurezza – ha lo scopo di migliorare la sicurezza online in tutto il mondo. Tra i firmatari spiccano nomi come Facebook, Telefonica e Microsoft, ma anche molte società specializzate sulla sicurezza informatica. Le 34 società sono ABB, Arm, Avast!, Bitdefender, BT, CA Technologies, Cisco, Cloudflare, DataStax, Dell, DocuSign, Facebook, Fastly, FireEye, F-Secure, GitHub, Guardtime, HP Inc, HPE, Intuit, Juniper Networks, LinkedIn, Microsoft, Nielsen, Nokia, Oracle, RSA, SAP, Stripe, Symantec, Telefonica, Tenable, Trend Micro e VMware.

 

Lo stato del cybercrime nel mondo

“I devastanti attacchi dell’anno scorso dimostrano che per vincere la sfida della sicurezza informatica non basta l’azione di una singola azienda, ma serve l’impegno di tutti – ha commentato il presidente di Microsoft Brad Smith -. Questo accordo ci aiuterà a intraprendere un percorso di massima per lavorare insieme e difendere i clienti in tutto il mondo”. Secondo l’ultimo rapporto di Clusit, l’associazione italiana per la sicurezza informatica, i danni degli attacchi informatici nel mondo hanno avuto nel 2017 un valore 500 miliardi di dollari. Gli attacchi informatici sono cresciuti del 240% rispetto al 2011, anno in cui il rapporto è stato presentato per la prima volta. Rispetto al 2016, la crescita è del 7%. Secondo il rapporto, il principale vettore di attacco è il semplice malware, virus malevolo, oramai prodotto industrialmente e a costi sempre decrescenti: nel 2017 è salito del 95% rispetto al 2016, quando già si era registrato un incremento del 116% rispetto al 2015. Si stima poi che gli attacchi informatici potrebbero causare, entro il 2022, perdite economiche vicine alla cifra enorme di 8 trilioni di dollari, colpendo imprese e realtà di ogni dimensione.

 

I principi del Cybersecurity Tech Accord

Sono quattro i principi fondamentali del Cybersecurity Tech Accord. In primis i membri si impegnano a proteggere tutti gli utenti e i clienti ovunque si trovino – siano essi individui, organizzazioni o governi – e indipendentemente dalle loro competenze tecniche, dalla cultura, dalla posizione geografica o dalle ragioni degli attaccanti (criminali o geopolitiche). Il secondo punto prevede che le aziende si impegnino a non supportare i governi nel lancio di cyber attacchi contro innocenti, salvaguardando i cittadini ovunque si trovino. I firmatari intendono poi consentire a utenti, clienti e sviluppatori di rafforzare la propria protezione rispetto alle minacce informatiche. Questo obiettivo sarà raggiunto offrendo maggiori informazioni e migliori strumenti per comprendere le minacce attuali e future e sviluppare difese adeguate. La società civile, i Governi e le organizzazioni internazionali verranno poi supportati al fine di migliorare la sicurezza del mondo digitale e sviluppare sistemi di cybersecurity nelle economie avanzate ed emergenti. Infine il gruppo è disponibile a collaborare con altri enti e organizzazioni che condividono le stesse intenzioni per rafforzare la cybersecurity globale.