Il settore energetico rimane al centro della valutazioni delle società di gestione del risparmio operative in Italia che, questo mese, hanno indicato la via da seguire nel corso del 2019 per ottenere la miglior diversificazione possibile inserendo le materie prime in portafoglio. Dollaro in frenata, stimoli fiscali del governo cinese, controllo della produzione di petrolio da parte dell’OPEC, variabili geopolitiche di difficile interpretazione, sono solo alcuni degli elementi da prendere in considerazione quando ci si avvicina al mondo del petrolio, che presenta, di fatto, non poche incognite.
Non a caso, gli operatori, guardano con più fiducia ai metalli preziosi e ferrosi.

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